GUERRA IN UCRAINA: CHI SONO GLI ANONYMOUS?
Quello che sta accadendo tra Ucraina-Russia-USA in larga parte già lo conosciamo, ne sentiamo parlare praticamente tutti i giorni in TV, ed in futuro troveremo anche il tempo di discutere di alcune chiavi di lettura riferite alla guerra in Ucraina su questo blog.
Tra i tanti attori implicati nella vicenda della guerra in Ucraina, i media hanno coinvolto anche gli “hacker” Anonymous dei quali si dice che stanno combattendo per ciò che è giusto, cioè contro Putin e la sua schiera di “hacker Russi”. ( Un pò come Gundam)
E pensare che qualche anno fa il governo degli USA aveva avviato tramite la Federal Bureau of Investigation (FBI) la caccia ad Anonymous, in quanto reputati persone pericolose per la sicurezza nazionale.
Ora invece i mass media occidentali elogiano l’operato di Anonymous.
Ma per capire bene e dare una logica attenzione all’argomento, dobbiamo fare un excursus su chi sono o cos’è Anonymous, ed in che modo opera.
La definizione che il web ci propone per gli “hacker” Anonymous è la seguente:
“Anonymous è un movimento decentralizzato di hacktivismo che agisce in modo coordinato per perseguire un obiettivo concordato”.
E’ una definizione puntuale ma minimizzata del fenomeno, però la prendiamo per buona.
Anonymous infatti non è “un’organizzazione” come viene descritta dai media che cercano di sostenere l’operato degli Stati Uniti contro Putin, ma sono semplicemente degli attivisti “sconosciuti” (anche tra di loro) i quali si conoscono al momento (tramite i canali IRC – Wiki – Forum etc.) coordinando delle azioni per raggiungere un obiettivo comune, utilizzando così il nome di Anonymous.
Il nome Anonymous deriva dalla piattaforma 4chan, in seguito fu anche adottata la maschera di Guy Fawkes utilizzata nel film V per Vendetta.
Comprendendo ora le basi di questo movimento, cioè la libertà, l’anonimato e la decentralizzazione delle azioni che scaturiscono dall’attivismo, il governo degli Stati Uniti potrebbe benissimo strumentalizzare il loro giusto operato a proprio vantaggio.
Visto che il fenomeno di Anonymous è difficile da frenare evidenziando anche le complicanze nel condurre l’opinione pubblica contro di esso, il governo americano può sfruttare le carenze organizzative del movimento per trarne vantaggio perché non esiste un referente del gruppo. Inoltre Anonymous è un movimento liquido, quindi non possiamo dire con certezza se gli attacchi combinati contro la Russia derivino dai veri attivisti che hanno improntato la storia di questo movimento.
Per questo è importante stare attenti alle informazioni che arrivano da giornalisti e mass media. Al giorno d’oggi non è facile trovare una corretta informazione, ma una base per capire bene se quello che ci viene proposto sia veritiero, è di studiare cronologicamente un fenomeno dedicandoci del tempo per poter far scaturire un concetto realistico della questione per poi dare una sequenza logica a tutto ciò che ci viene propinato.
Puntualizzo che queste poche righe, non giustificano affatto l’operato sbagliato di Putin ma analizzano un fenomeno sconosciuto a molti di noi, e di come il governo americano potrebbe agire in tal senso.
Metto a disposizione un documentario interessante sul movimento Anonymous, sulle azioni passate degli attivisti e di come il governo degli USA si è comportato nei loro confronti.
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